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San Cesareo (RM)
In comunione… con la Parola!

In comunione… con la Parola! 

di Suor Maria Agata Szymkowiak

Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato”.

(Lc 12,10)

O Parola d’Amore
Ti loda anima mia
e resta in ascolto
umile e profondo.
La Tua saggezza
è troppo alta
ed io non la comprendo,
ma resto, gemo, sto
col cuore prostrato,
alla Tua presenza,
per pascere la mia vita
nella Tua veritá.

O Parola d’Amore
quella bestemmia
contro lo Spirito, Dio,
che grava su di noi
non sará che,
non è tanto lontana da noi,
e che purtroppo accade
quando ci chiudiamo
alla rivelazione e
alla testimonianza,
che proprio lo Spirito
desidera operare in noi,
desidera effondere in noi,
perché la sua missione
è insegnarci,
è dare testimonianza
per renderci Tuoi testimoni?

O Parola d’Amore,
questa piccola intuizione
mi conduce allo stupore
e alla preghiera di Paolo: “il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore”.

(Ef 1,17-19)

O Parola d’Amore,
o Figlio di Dio,
posto su ogni cosa,
abbi pietà di noi!
Nel Tuo Nome
il Padre di Misericordia
ci doni ancora
lo Spirito di rivelazione
per ammetterci alla
Vostra comunione,
che sprigiona l’Amore.

“O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile
il tuo nome
su tutta la terra!
Voglio innalzare
sopra i cieli
la tua magnificenza,
con la bocca
di bambini e di lattanti”.

(Sal 8,2-3)

Vieni o Spirito di Dio
Vieni in noi!
Donaci di navigare,
donaci di abitare
donaci di restare
nella comunione,
del Padre e del Figlio
e questo ci basta.
Amen.

Possiamo fra le inevitabili angustie, ringraziare Dio della sua benedizione”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 1936)

Serena giornata!