Il 6 agosto, Festa della Trasfigurazione del Signore, tre nostre consorelle, suor Maria Goreti Dahu Seran, suor Patrisia Asa e suor Imelda Hoar Leki, hanno detto il loro si definitivo al Signore con la professione perpetua avvenuta nelle mani della nostra Superiora Generale, Madre Maria Paola Masuccio.

La Santa Messa, celebrata presso il Santuario del Sacro Cuore di Gesù di Urbino, è stata presieduta dal vescovo di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado, mons. Giovanni Tani. Presenti il parroco di San Martino in Pallino e Sacro Cuore in Ca’ Staccolo, mons. Pietro Pellegrini, il priore provinciale dei Domenicani dell’Italia Meridionale e postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Giuseppina Arcucci, padre Francesco Maria Ricci, O. P., ed altri presbiteri intervenuti nonché Suore provenienti dalle nostre Comunità in Italia ed altri fedeli.

Madre Maria Paola, nel saluto pronunciato al termine della celebrazione Eucaristica, riprendendo l’esortazione fatta dalla Serva di Dio Giuseppina Arcucci alle “sue” figlie, ha inviato le neo professe a portare il fuoco dello Spirito Santo, con la testimonianza della loro vita, a tutti coloro che incontreranno ed ha augurato loro di sperimentare le tre “A”:

• Amore, sentirsi amate da Dio, dalle persone che sono vicine e portare loro stesse amore a tutti.
• Accoglienza, sentirsi accolte ovunque esse vadano ed accogliere tutti, senza distinzioni.
• Aiuto, sperimentare sempre l’amore di Dio, dei fratelli, della Congregazione, della comunità ed essere sempre aperte all’aiuto.

Potete vedere il video integrale della celebrazione Eucaristica, a cura dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali, ed un servizio realizzato da Tg2000, della emittente locale della provincia di Pesaro e Urbino Tele2000, in questa pagina, dopo le le fotografie della giornata.

Qui, invece, potete accedere ad un articolo molto bello, in lingua indonesiana, scritto da padre Polce Halek Bere SSCC, presidente di IRRIKA, una organizzazione di preti e religiosi indonesiani che studiano in Italia (tramite Google è possibile avere la traduzione in lingua italiana dell’articolo).