Novena in onore di Sant’Anna
Tratta da A. D’Agostino, Il Salterio di Teodora, Tipografia & Libreria Pontificia A. e Salv. Festa, Napoli 1909, con aggiunta del ritornello.
1) Beata Voi, o gran santa, che tutta la vita passaste in orazione, e sapeste pregare con viva fede, con tenacia speranza con tenera devozione, con ardente desiderio e con intera rassegnazione alla volontà divina. Per cui se lunga fu la prova della vostra costanza, immensa fu la grazia che otteneste della fecondità miracolosa con frutto prezioso. Scenda in noi, per vostra intercessione un tale spirito di orazione per avviarci al conseguimento della beatitudine.
Pater… Ave… Gloria…
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
2) Beata Voi, o gloriosa Madre di Maria , che per tre anni teneste nelle braccia, e contemplaste in un estasi di amore e di felicità la più nobile delle creature, concepita senza peccato, ripiena di grazia e destinata ad essere Madre di Dio e Regina degli angeli e degli uomini.
Non vi dimenticate di noi, ed otteneteci di stimare i doni di Dio come conviene, riconoscendoli preziosi tanto per l’amore da cui provengono, quanto per il fine della vostra salute a cui son diretti.
Pater… Ave… Gloria…
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
3) Beata Voi, Sant’Anna, che del gran dono largitovi faceste l’uso più nobile e
meritorio, che si poteva, offrendolo a Dio che solo n’era degno, quando la Bambina Maria presentossi al Tempio per servire il Signore. Fate che noi non ci mostriamo ingrati al Datore d’ogni bene: fate che, riconoscendo aver tutto ricevuto da Lui, di tutto a Lui, di tutto a Lui facciamo dono, o ci serviamo secondo che la legge comanda e la Provvidenza dispone.
Pater… Ave… Gloria…
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
Orazione
Spirito Santo, che l’anima di Sant’Anna consacraste come un tempio destinato all’orazione perpetua con l’intreccio ammirabile di umili supplicazioni, affettuose contemplazioni, cordiali ringraziamenti; fateci degni di orare in modo da ottenere le grazie, stimarle debitamente, e farne l’uso che conviene, per piacere a Voi ed al Padre ed al Figliolo divino, da cui eternamente procedete in unità di principio. Così sia
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
Canto a Sant’Anna
A S. Anna benedetta , su giulivi noi corriamo, e fidenti a lei sciogliamo un bel cantico d’amor. Ella è madre e ognor ci aspetta, ella è santa ognor ci aiuta, ogni laude è a lei dovuta , ogni palpito del cuor.
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
O potente in cielo e in terra, perché madre di Maria, dà letizia all’alma mia, e fulgor di santità Come un fior di vaga serra, della stirpe d’Israele, ci donò l’Emmanuele, fior di cielo in ogni età.
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
Santa pura, santa bella, Madre dolce di Maria, come luce in questa via, tu ci guidi al buon Gesù. Sei per noi propizia stella, sei conforto allegri il cuore, Tu c’impetri dal Signore, suoi conforti e virtù
RIT.
In coro festivo, cantiamo a S. Anna, con fervida osanna che penetra il ciel.
Miracolo di Sant’Anna
Di tre signore la storia vi voglio raccontare, erano triste e sole prive di genitor. Ecco Sant’Anna bella, Sant’Anna benedetta che con un gran miracolo le volle un dì salvar. Vivevano le figliole in una angusta casa senza sostentamento e prive di lavor.
RIT.
Ecco Sant’Anna bella o Madre di Maria insegnaci tu la via aiutaci a pregar
Soffrivano la fame, campavano in miseria nemmeno la pigione potevano pagar. E un dì il padron di casa si presentò alla porta, voglio essere pagato non voglio più aspettar. Se non mi pagherete i fitti già arretrati lo sfratto preparato, vi caccio via di qui.
RIT.
Ecco Sant’Anna bella o Madre di Maria insegnaci tu la via aiutaci a pregar
Piangono le figliole non sanno cosa fare ricorrono a Sant’Anna che lei potrà salvar. Con gli occhi pien di pianto vanno nella Cappella e a Sant’Anna bella cominciano a pregar. La pregano di cuore, toglici dalle pene facci una grazia piena salvaci per pietà
RIT. Ecco Sant’Anna bella o Madre di Maria insegnaci tu la via aiutaci a pregar
Dal cielo scende in terra Sant’Anna benedetta poi bussa ad una porta e chiede posso entrar, ma quel patron di casa risponde che volete, son qui per gli arretrati quel fitto vol pagar. Di quelle tre figliole, afflitte e sconsolate son la loro zia e le voglio aiutar.
RIT.
Ecco Sant’Anna bella o Madre di Maria insegnaci tu la via aiutaci a pregar.
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