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San Cesareo (RM)
Novena di Natale – 8° giorno

Presepe peruviano

Novena di Natale – 8° giorno

8. Il cuore del presepe comincia a palpitare quando, a Natale, vi deponiamo la statuina di Gesù Bambino. Dio si presenta così, in un bambino, per farsi accogliere tra le nostre braccia. Nella debolezza e nella fragilità nasconde la sua potenza che tutto crea e trasforma. Sembra impossibile, eppure è così: in Gesù Dio è stato bambino e in questa condizione ha voluto rivelare la grandezza del suo amore, che si manifesta in un sorriso e nel tendere le sue mani verso chiunque.

La nascita di un bambino suscita gioia e stupore, perché pone dinanzi al grande mistero della vita. Vedendo brillare gli occhi dei giovani sposi davanti al loro figlio appena nato, comprendiamo i sentimenti di Maria e Giuseppe che guardando il bambino Gesù percepivano la presenza di Dio nella loro vita.

«La vita infatti si manifestò» (1 Gv 1,2): così l’apostolo Giovanni riassume il mistero dell’Incarnazione. Il presepe ci fa vedere, ci fa toccare questo evento unico e straordinario che ha cambiato il corso della storia, e a partire dal quale anche si ordina la numerazione degli anni, prima e dopo la nascita di Cristo.

Il modo di agire di Dio quasi tramortisce, perché sembra impossibile che Egli rinunci alla sua gloria per farsi uomo come noi. Che sorpresa vedere Dio che assume i nostri stessi comportamenti: dorme, prende il latte dalla mamma, piange e gioca come tutti i bambini! Come sempre, Dio sconcerta, è imprevedibile, continuamente fuori dai nostri schemi. Dunque il presepe, mentre ci mostra Dio così come è entrato nel mondo, ci provoca a pensare alla nostra vita inserita in quella di Dio; invita a diventare suoi discepoli se si vuole raggiungere il senso ultimo della vita”.

(Francesco, Lettera Apostolica  Admirabile signum, 8)

 

Preghiera a Gesù Bambino
O Figlio di Dio, che vieni messaggero della nuova ed eterna alleanza, fa che il mondo Ti riceva e come tale Ti accetti. Tu che vieni a salvare i peccatori, difendici da ogni tentazione al male. Donaci di osservare i precetti della tua legge con la grazia dello Spirito Santo, perché possiamo con l’amore prepararci alla tua venuta.
Tu, il benedetto nei secoli, fa che per Tua misericordia viviamo in questo mondo con pietà, giustizia e sobrietà, attendendo la beatitudine sperata e la Tua meravigliosa venuta.
Nelle nostre anime, o Signore, infondi la Tua grazia con la quale, noi che abbiamo conosciuto l’Incarnazione del Cristo Tuo Figlio, possiamo raggiungere la gloria per virtù della Sua passione, morte e resurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

 

Gesù Bambino
Amor divino
Verbo Incarnato
ricordati di me
che mi hai creato”

 

Inno cantato dalla Serva di Dio Giuseppina Arcucci in occasione della Novena di Natale (facoltativo)