Natività realizzata da Green Center Matteuci
Novena di Natale – 7° giorno
“7. Poco alla volta il presepe ci conduce alla grotta, dove troviamo le statuine di Maria e di Giuseppe. Maria è una mamma che contempla il suo bambino e lo mostra a quanti vengono a visitarlo. La sua statuetta fa pensare al grande mistero che ha coinvolto questa ragazza quando Dio ha bussato alla porta del suo cuore immacolato. All’annuncio dell’angelo che le chiedeva di diventare la madre di Dio, Maria rispose con obbedienza piena e totale. Le sue parole: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38), sono per tutti noi la testimonianza di come abbandonarsi nella fede alla volontà di Dio. Con quel “sì” Maria diventava madre del Figlio di Dio senza perdere, anzi consacrando grazie a Lui la sua verginità. Vediamo in lei la Madre di Dio che non tiene il suo Figlio solo per sé, ma a tutti chiede di obbedire alla sua parola e metterla in pratica (cfr Gv 2,5).
Accanto a Maria, in atteggiamento di proteggere il Bambino e la sua mamma, c’è San Giuseppe. In genere è raffigurato con il bastone in mano, e a volte anche mentre regge una lampada. San Giuseppe svolge un ruolo molto importante nella vita di Gesù e di Maria. Lui è il custode che non si stanca mai di proteggere la sua famiglia. Quando Dio lo avvertirà della minaccia di Erode, non esiterà a mettersi in viaggio ed emigrare in Egitto (cfr Mt 2,13-15). E una volta passato il pericolo, riporterà la famiglia a Nazareth, dove sarà il primo educatore di Gesù fanciullo e adolescente. Giuseppe portava nel cuore il grande mistero che avvolgeva Gesù e Maria sua sposa, e da uomo giusto si è sempre affidato alla volontà di Dio e l’ha messa in pratica”.
(Francesco, Lettera Apostolica Admirabile signum, 7)
Preghiera a Gesù Bambino
O Figlio di Dio, che vieni messaggero della nuova ed eterna alleanza, fa che il mondo Ti riceva e come tale Ti accetti. Tu che vieni a salvare i peccatori, difendici da ogni tentazione al male. Donaci di osservare i precetti della tua legge con la grazia dello Spirito Santo, perché possiamo con l’amore prepararci alla tua venuta.
Tu, il benedetto nei secoli, fa che per Tua misericordia viviamo in questo mondo con pietà, giustizia e sobrietà, attendendo la beatitudine sperata e la Tua meravigliosa venuta.
Nelle nostre anime, o Signore, infondi la Tua grazia con la quale, noi che abbiamo conosciuto l’Incarnazione del Cristo Tuo Figlio, possiamo raggiungere la gloria per virtù della Sua passione, morte e resurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Gesù Bambino
Amor divino
Verbo Incarnato
ricordati di me
che mi hai creato”
Inno cantato dalla Serva di Dio Giuseppina Arcucci in occasione della Novena di Natale (facoltativo)