Lo Spirito Santo nel Magistero della Chiesa
(Quadro emblema della Congregazione delle Suore dello Spirito Santo. Foto: Bianca Giorgione)
La Chiesa, comunione vivente nella fede degli Apostoli che essa trasmette, è il luogo della nostra conoscenza dello Spirito Santo:
— nelle Scritture, che egli ha ispirato;
— nella Tradizione, di cui i Padri della Chiesa sono i testimoni sempre attuali;
— nel Magistero della Chiesa, che egli assiste;
— nella liturgia sacramentale, attraverso le sue parole e i suoi simboli, in cui lo Spirito Santo ci mette in comunione con Cristo;
— nella preghiera, nella quale intercede per noi;
— nei carismi e nei ministeri per mezzo dei quali si edifica la Chiesa;
— nei segni di vita apostolica e missionaria;
— nella testimonianza dei santi, in cui egli manifesta la sua santità e continua l’opera della salvezza”.
(Catechismo della Chiesa Cattolica, 688)
Lunedì scorso abbiamo accennato al fare esperienza dello Spirito Santo, ma dove è che noi lo conosciamo e ne facciamo esperienza (che poi nella Bibbia il conoscere non si limita alla sola conoscenza intellettuale, ma ad un rapporto reciproco e concreto con Dio)?
Certamente alcuni di noi hanno ricevuto quello che viene chiamato “Battesimo nello Spirito”, altri, invece, carismi per il bene della Chiesa e dell’umanità! C’è chi, però, non ha fatto, questo tipo esperienze forti o ricevuto carismi particolari, ma ciò non significa che Dio ci consideri figli di serie B!
Le Sue vie spesso ci sono incomprensibili e lo Spirito Santo soffia dove vuole, come il vento, tuttavia, possiamo sperimentare il suo tocco ed avere consapevolezza del Suo agire in ciò che il Catechismo della Chiesa Cattolica riporta al numero 688.
Pensiamo, ad esempio, alla Cresima, nella quale riceviamo una speciale effusione dello Spirito Santo oppure al Suo purifucarci nel Sacramento della Riconciliazione e, poi, la vita dei Santi non ci insegna forse come Egli sia presente nella storia e non ci abbandona?
A imitazione dei Santi (e questo è un periodo adatto per riflettere su ciò) dobbiamo essere docili ed accostarci con fede e apertura di cuore alla Sacra Scrittura, alla Tradizione e agli insegnamenti del Magistero della Chiesa, ai Sacramenti e alla preghiera, ai segni di vita apostolica e missionaria e alla vita dei Santi, per avere segni tangibili dell’azione vivificante dello Spirito Santo, senza aver paura delle nostre fragilità, distrazioni o anche momenti di aridità!
Spirito Santo eterno amore, vieni e infiamma i nostri cuori!
(Chi desidera pregare con il Rosario dello Spirito Santo troverà il testo ed un video qui)