In comunione… con la Parola
Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”.
(Lc 4,21)
O Parola d’Amore
alla Tua Presenza prostrata
Ti rinnovo il mio amore
perchè amata da Te per primo
non desidero altro che
sciogliermi nel Tuo Amore
e amare tutti in Te.
Dammi, dacci di restare
nel grembo fecondo
della Scrittura
che compi fedelmente
in ogni oggi
per risplendere, o Cristo Signore,
Lo stesso ieri oggi e sempre!
In Te, o Gesú,
nell’oggi di ogni giorno
vedo e amo il fratello
secondo il comandamento ricevuto dal Padre nostro amatissimo!
Credo in Te,
o Verbo di Dio
e spero nella vittoria
della fede
che professo
perchè Ti amo
con tutto il cuore,
con tutta la mente,
con tutte le forze.
È in Te
la nostra vita e dignitá!
È in Te
la nostra pace e speranza!
È in Te
la nostra gioia e gloria.
Amen.
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Dalla Dilexit nos di Papa Francesco
30. Questo non significa fare troppo affidamento su noi stessi. Stiamo attenti: rendiamoci conto che il nostro cuore non è autosufficiente, è fragile ed è ferito. Ha una dignità ontologica, ma allo stesso tempo deve cercare una vita più dignitosa. Dice ancora il Concilio Vaticano II che «il fermento evangelico suscitò e suscita nel cuore dell’uomo questa irrefrenabile esigenza di dignità», tuttavia per vivere secondo questa dignità non basta conoscere il Vangelo né fare meccanicamente ciò che esso ci comanda. Abbiamo bisogno dell’aiuto dell’amore divino. Andiamo al Cuore di Cristo, il centro del suo essere, che è una fornace ardente di amore divino e umano ed è la massima pienezza che possa raggiungere l’essere umano. È lì, in quel Cuore, che riconosciamo finalmente noi stessi e impariamo ad amare”.
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Abbracci a Lei e alle suore; saluti alle bambine e Dio vi consoli ogni giorno. Si ricordi di non dormire giù, non dormire col fuoco in camera e non si rincresca di aprire le finestre prima di coricarsi”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 10.1.1933)
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✨✨✨ Sereno venerdi dopo la Santa Epifania di Gesú!✨✨✨
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