di Suor Maria Agata Szymkowiak

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono.”

(Mt 2,11)

O Parola d’Amore
Verbo fatto Carne
deposto in _Presepio_
Corpo di Cristo
che metti La Tua Tenda
nei nostri cuori!
Crediamo in Te!
Sii lodato e amato,
sii ringraziato e adorato
in ogni momento!

O Luce da Luce
che illumini le nostre tenebre
che riempi i nostri vuoti,
che riorienti i nostri smarrimenti,
ci vestiamo di Te
per risplendere di Te
nel nostro pellegrinaggio
di fede, di speranza e di caritá.

O Parola d’Amore
grazie per l’intimtá
a cui ci chiami
con la Tua gloriosa
Incarnazione, Passione,
Morte e Resurrezione.
É l’esperienza
che ci fa Tuoi amici,
Tuoi intimi, Tuoi confidenti
e dove la prostrazione
e l’adorazione
si fanno imitazione
sull’esempio di Maria
Tua e nostra Madre,
sull’esempio di Giuseppe
tutto nascosto e tutto presente,
tutto immerso nel Mistero
della Tua gloriosa Nascita.

O Parola d’Amore
entriamo nella Casa
del Tuo Mistero
con profonda fede
e con gratitudine immensa
perchè
“Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo”. (Ef 4,5-6)

O Spirito Santo, vieni,
donaci la Sapienza del cuore
e svelaci il grande Mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.

Dalla Dilexit nos di Papa Francesco:

29. Prendere sul serio il cuore ha conseguenze sociali. Come insegna il Concilio Vaticano II, «ciascuno di noi deve adoperarsi per mutare il suo cuore, aprendo gli occhi sul mondo intero e su tutte quelle cose che gli uomini possono compiere insieme per condurre l’umanità verso un migliore destino». Perché «gli squilibri di cui soffre il mondo contemporaneo si collegano con quel più profondo squilibrio che è radicato nel cuore dell’uomo». Di fronte ai drammi del mondo, il Concilio invita a tornare al cuore, spiegando che l’essere umano «nella sua interiorità, trascende l’universo delle cose: in quelle profondità egli torna, quando fa ritorno a se stesso, là dove lo aspetta quel Dio che scruta i cuori (cfr 1Sam 16,7; Ger 17,10) là dove sotto lo sguardo di Dio egli decide del suo destino».”

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Fiorin D’Amore
Vidi una stella sull’azzurro cielo e un inno canta nel mio piccol cuore,
Fiorin d’Amore.

Margheritina
canta ogni cuore una dolce canzone al Bimbo di Betlemme e alla mammina,
Margheritina.

Raggio di luna
Squilla di gloria nella notte vola, scendono gli angioletti alla sua cuna,
Raggio di luna.

Fior di mortella: un sussulto di gioia hanno i pastori e belano d’amor le bianche agnella,

Fior di mortella.

Vaghi giardini:
Tessete una corona al suo bel cuore, di gigli, rose e gelsomini,
Vaghi giardini.

Fiorin d’Aprile:
sull’ali della brezza un bacio vola, al Re dei bimbi al bimbo più gentile,
Fiorin d’aprile.

Boccuccia rosa: sbocciano fiori di virtù soave, là, dove le sue labbra il Bimbo posa,
Boccuccia Rosa.

E quando il cuore:
posa sul Cuor del bambinello biondo sboccia perenne una virtù d’amore, virtù d’amore, virtù d’amore!

🎼 🎹 Cantati dalla Serva di Dio Giuseppina Arcucci

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Meravigliosa Santa Epifania di Gesù Bambino, Amor Divino, Verbo Incarnato che ci ha creato!
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