In comunione… con la Parola!
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Vieni o Spirito di Dio, vieni… resta… illumina.
Vieni o Spirito di Dio,
vieni… consola… guida.
Vieni o Spirito di Dio,
vieni… consacra… parla.
Amen.
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…tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo”.
(Lc 19,48)
Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia, più che in tutte le ricchezze. I tuoi insegnamenti sono la mia delizia: sono essi i miei consiglieri”.
(Sal 118,14.2)
Presi quel piccolo libro dalla mano dell’angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l’ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l’amarezza. Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re»”.
(Ap 10,10-11)
O Parola d’Amore,
Gesú Signore,
Verbo del Padre,
Vita della vita
a Te la lode
a Te la gloria
nei secoli dei secoli!
Accolgo le Tue luci
che guidano e orientano
il mio/nostro cammino:
In Te celebro
💥l’Ascolto!
É darTi amore!
É ricevere gioia!
É pendere dalle Tue labbra!
Grazie a Te avviene
💥Insegnamento!
É mia forza!
É mio canto!
É grazia e speranza!
É conversione continua!
Con Te si deve
💥l’Annuncio!
É profezia che mi avvolge
e mi coinvolge !
É Resurrezione
che mi vince
e mi avvince!
É il mio vivere in Te,
con Te, per Te
ovunque e sempre!
O Parola d’Amore
é nell’ascolto attento,
é nell’ammaestramento accolto,
é nell’annuncio fedele
che il Tuo Eccomi
si fa nostro: Tuo e mio.
Mi passi la Tua forza,
mi usi la Tua tenerezza,
mi doni la Tua Misericordia!,
mi dici: “coraggio e avanti!”
mi rassicuri: “Sono io!”,
mi incoraggi: “Non temere,
io ho vinto il mondo!”
O Parola d’Amore
mi partecipi la veritá che
é nell’ascolto,
é nell’ammaestramento,
é nell’annuncio
che si compie
la pienezza del mio cuore,
che si celebra quella sua interezza
che mi fa cantare:
“Gesú é il Signore!”,
e giungendo
al centro intimo di me
posso professare:
Amen, Amen, Alleluia!
15. Si tratta di una parola importante per la filosofia e la teologia, che aspirano a raggiungere una sintesi complessiva. Infatti, la parola “cuore” non può essere spiegata in modo esaustivo dalla biologia, dalla psicologia, dall’antropologia o da qualsiasi scienza. È una di quelle parole originarie «che indicano la realtà che spetta all’uomo tutt’intero in quanto persona corporea e spirituale». [10] Così il biologo non è maggiormente realista quando parla del cuore, perché ne vede solo una parte, e l’insieme non è meno reale, ma lo è ancora di più. Nemmeno un linguaggio astratto potrebbe avere lo stesso significato concreto e contemporaneamente complessivo. Se il “cuore” ci conduce al centro intimo della nostra persona, ci permette anche di riconoscerci nella nostra interezza e non solo in qualche aspetto isolato”.
(Francesco, Lettera Enciclica, Dilexit nos)
Ci vuole amore vero di Dio e spirito di vocazione”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 15.11.1930)
Sereno venerdi!