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San Cesareo (RM)
In comunione… con la Parola!

In comunione… con la Parola! 

di Suor Maria Agata Szymkowiak

Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?”

(Lc 6,3-4)

O Parola d’Amore
Via, Verità e Vita
Canti la mia bocca
la lode a Te
e benedica ogni vivente
il Tuo santo nome,
in eterno e per sempre.

O Verbo del Padre,
il Tuo santo passaggio
nel vangelo d’oggi,
e le Tue gesta
non anticipano forse
la cena del Cenacolo?
Gli elementi sono quelli:
Il luogo, è la casa di Dio,
i pani dell’offerta, chiamati “di proposizione”
perché posti davanti a Dio,
sazi la fame naturale
per mezzo della comunione
tra tutti
e non solo quella dei sacerdoti.

O Parola d’Amore
donaci il Tuo coraggio!
Per mezzo della novità
che semini ad ogni
Tuo santo passaggio
abbi pietà di noi!
Nulla abbiamo che
non abbiamo ricevuto da Te:
donaci la conversione del cuore,
donaci il cuore capace
di Eucaristia:
fonte di carità,
vincolo di unità,
seme d’eternita!

O Spirito purissimo
della Parola d’Amore
Vita della vita,
Principio di ogni creatura,
Motore di tutto:
Vieni!
Nel nostro mondo
in cui tutto sembra
soggiacere alla legge
del mercato e del consumo,
gestisci tramite nostro
l’urgenza a riproporre
nelle nostra società
il valore del riposo
come giorno
della lode a Dio,
della fraternità
e dell’aiuto ai poveri.
O Soffio immacolato,
vieni,
detergi ogni cuore dall’impuritá,
cancella le colpe,
medica le ferite,
genera la vita nuova.
Tu sei Giusto
in tutte le Tue vie,
sei buono
in tutte le Tue opere.
Sei vicino
a chiunque Ti invoca,
a quanti Ti invocano
con sincerità.
Amen.

Vi stringo tutte teneramente al mio cuore e invoco le vostre sante preghiere per il nostro Istituto”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 1928)

Santa Madre di Dio, Tabernacolo dell’Altissimo, prega per noi!”
Sereno sabato!”