In comunione… con la Parola!
Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia”.
(Sal (34(33),9)
O Parola d’Amore
gustare la Tua bontà
nella preghiera (Ora)
nella meditazione (Lege)
nel lavoro (Labora)
è gustare l’equilibrio
tra l’anima
la mente
e il corpo.
L’anima
chiamata a pregare
Ti loda,
Ti magnifica,
Ti gode,
Ti gusta,
esulta in Te,
canta di gioia
senza fine.
La mente
chiamata a meditare
si arrende a Te,
Ti cerca nel silenzio,
attende umile
le Tue ispirazioni,
anela alla Tua Sapienza
desidera apprendere la prudenza.
Il corpo
chiamato a lavorare
Ti da gloria con il lavoro,
mentre le gocce di sudore
irrigano il giardino delle virtù!
Il corpo
Ti da gloria
con la forza
per narrare
la Tua potenza.
Il corpo Ti da gloria
con il soffrire
per non dimenticare
la Tua Croce
la Tua Redenzione
la Tua Salvezza.
Tu Sei Ordine perfetto
o Signore!
Sei Completezza,
Sei Bellezza,
Sei Santità!
Ci hai fatti per Te
e ci desideri in Te
nel Tuo centuplo
nella vita eterna!
Alla Tua scuola:
Pregando scopro “di chi sono”
Studiando capisco “chi sono”
Lavorando scopro per chi sono (G. Forlai).
Vieni in noi
o Spirito di Dio!,
ci sei assai necessario!
Vieni in noi
Vita della nostra vita!
Il nostro pregare senza di Te
non è pregare;
il nostro leggere
senza di Te
non è meditare;
il nostro lavorare
senza di Te
è fatica vana!
Vieni in noi
o Spirito di Dio
e infondi in noi
l’ardore di San Benedetto
e così come pregava
la Serva di Dio
Giuseppina Arcucci
donaci “la volontà
di corrispondere alla santa vocazione con quello slancio col quale il caro San Benedetto, nostro Patrono, corrispose
nella solitudine e nel combattimento, nel lavoro e nella preghiera.”
Vieni in noi
o Spirito di Dio
e per intercessione
di San Benedetto
dona la pace
al mondo intero.
Amen.
Faccia lavorare le suore altrimenti
non seguiranno le belle parole di S. Benedetto inserite sullo stemma della Pia Casa:
Ora et labora!”
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 03.04.1939)
Serena giornata nella festa di San Benedetto!