In comunione… con la Parola! 

La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla”.

(Gv 16,20-23a)

O Parola d’Amore
lode a Te
o Verbo del Padre!
Eccomi alla Tua scuola:
mi insegni
mi illumini
mi ami
aiutandomi
e facendomi
entrare con fede
nel mistero del dolore
mai inutile e sterile
ma vitale e fecondo!
Non c’è vita
senza dolore.
È il concime per la virtù,
che fa bella la vita.

O Parola d’Amore
apprendo di nuovo
che il dolore accolto e vissuto
offerto e trasformato
dalla grazia
apre le porte
all’incontro con Te
che dovevi soffrire
per vincere il peccato
e procurarci la salvezza
che non è avvenuta
come una magia
ma è sgorgata
dal Crocifisso
Risorto e Misericordioso!

O Parola d’Amore
il Tuo Spirito di fortezza
ci invada nell’intimo,
ci pervada completamente
perché non rifiutiamo il dolore
che sa salvare
che sa generare
che sa purificare
che sa dare la vita
in Cristo
con Cristo
per Cristo!

Vieni in noi
o Spirito Santo
Forza di Dio!
Vieni in noi
Fuoco d’Amore
brucia il dolore
e fondilo con l’amore!
Vieni in noi
o Spirito di Dio
e rendi fecondo
ogni soffrire!
Amen.

Dio le darà forza e coraggio se vi metterà la buona volontà”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 1929)

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🌹Serena giornata nel 🕊️ 1° giorno della Novena di Pentecoste
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