In comunione… con la Parola!
Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!»
(Gv 20,27)
O Parola d’Amore
Mi chiami a Te
mi scruti nel profondo,
mi accarezzi
con il dono della fede
che canta e magnifica
la Tua Incarnazione!
Prima di me Sei Tu
che metti il Tuo Dito creatore
nelle ferite
della mia incredulità!
È il Tuo Corpo
che mi penetra per primo!
Ogni azione di grazia
in Te ha la sua sorgente!
E accade che
nella mia voce,
unita alla Tua,
il Padre
riconosce
la Tua,
e l’offerta quotidiana,
di me in Te,
Gli torna sempre gradita!
O Parola d’Amore
Sei tu che muovi i Tuoi passi
verso la mia umanità:
l’hai sposato dell’eternità
e soccorri con misericordia
la mia fatica a credere,
a sperare e amare!
In Te,
accogli il mio modo di credere
e lo trasformi e lo elevi,
con il bacio
che avviene e si consuma
nella Comunione
con il Tuo Corpo,
e nell’adorazione
del Tuo Corpo,
che il Padre
dell’eternità ha preparato
e che canta in me
per opera dello Spirito:
Abbà Padre!
e Mio Signore e mio Dio!
O Parola d’Amore
grazie perché “non trovi pace”
se non mi arrendo a Te
con tutto il mio
corpo, anima e mente!
Questa totalità di me in Te
Ti adori e Ti canti,
Ti lodi e danzi per Te
al ritmo dello Spirito
perché è solo allora che
“non sono più io che vivo”,
ma Sei Tu che vivi in me!
Amen.
…di tribolazioni ne ho a sacca. Confido in voi Sacratissimo Cuore di Gesù.”
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 03.07.1938)
Serena giornata nella festa liturgica di San Tommaso Apostolo!