In comunione… con la Parola!
di Suor Maria Agata Szymkowiak
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere”.
(Mc 8,31)
O Parola d’Amore
contemplo il Tuo annuncio
ai Tuoi discepoli
del Tuo soffrire, patire,
morire e risorgere.
Tutto di Te
lo hai vissuto
con grande amore
e in piena sintonia
con il Padre,
mentre
per i Tuoi di allora
e per noi d’oggi
questo annuncio
resta difficile da accettare
e scomodo da imitare
nonostante la certezza
della vittoria finale!
O Spirito Santo, vieni!
abbiamo bisogno di Te
del Tuo aiuto
per comprendere
e ricordare sempre
che il patire di Gesù
ha un prezzo:
costa la Sua vita,
ma anche
possiede i suoi frutti:
dona la vita nuova,
indica la via nuova,
racchiude la verità nuova,
genera la salvezza
dono per tutti coloro
che l’accolgono!
Vieni o Spirito di sapienza
aiutaci a credere
che le parole del Signore,
sono spirito e vita;
che Egli ha per noi
parole di vita eterna,
che Gesù è il Cristo,
il Messia,
l’Unto del Padre,
il Salvatore!
Vieni o Spirito Santo
scrivi nei nostri cuori la lode:
che «Il Signore
si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo
ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro
del prigioniero,
per liberare
i condannati a morte».
Amen!
Non si preoccupi della sua salute: pensi che le piccole Spose di Gesù han sempre da soffrire qualche cosa per essere crocifisse con Lui. (…) Ella si abbia riguardi; un po’ d’arseniato di ferro Zambelletti le farebbe tanto bene – però sovra ogni cosa occorre la calma – è la panacea di tutti i mali – Sia buona buona e preghi molto la Vergine santa affinché vengano esauditi i sui voti e i suoi desideri L’abbraccio teneramente”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 21.01.1938)
Sereno giovedì!