di Suor Maria Agata Szymkowiak

Figlioli miei, quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena”.

(1Gv 1,1-4)

O Verbo d’Amore,
Carne della nostra carne!
Vita della nostra vita!
Anima della nostra anima!
Entriamo anche noi
con i calzari della fede
nella Comunione
che ci appartiene!
Entriamo anche noi
per essere comunione
con Voi,
per lasciarsi amare,
benedire, confortare…

Entriamo
nel Tuo Silenzio di pace
che urla l’Amore Tuo
per tutti noi,
per ciascuno di noi!
Entriamo in Voi
uscendo da noi
perché la nostra gioia
sia piena, sia di tutti!

Entriamo
per lasciarsi fare…
per lasciarsi ricreare
dal Tuo eterno oggi!
Entriamo
per consegnarti
le nostre ferite:
perché in mano Tua
diventano tutte
feritoie di felicità!
Entriamo anche
per poggiare il nostro capo
sul Tuo petto,
per restarvi e perseverare,
per uscire e ritornare,
per gioire e vivere
dentro il Tuo Amore,
dentro la Comunione
Tutta per noi,
nostra salute,
nostra pace,
nostra vita
da sempre
per sempre!

O Spirito Santo
facci entrare
nella Comunione
che è con il Padre
e con il Figlio suo,
Gesù Cristo
e compi in noi
quanto desideri!
Amen.

…Dio conceda a voi quanto di bene io fo e desidero fare a tanti poveri sofferenti che Dio volle fossero miei per elezione”. 

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 25.01.1935)

Sereno martedì nell’Ottava del Santo Natale, nella festa di San Giovanni Apostolo!