di Suor Maria Agata Szymkowiak
Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.* Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male»”.
(Mc 5,30-34)
O Parola d’Amore
quel toccarTi
con tutta la fede!!!,
e quel dirTi tutta la verità
sanno di salvezza!
Lo sapevi
chi Ti ha toccato
eppure l’hai chiesto
e chiedendo
hai cercato con lo sguardo
chi aveva bisogno di Te!
Questa Tua iniziativa come tutto ciò che fai
profuma di misericordia!
Sii lodato e ringraziato
ogni momento!
O Parola d’Amore
Ti contemplo
e rifletto che
in realtà quel tocco celebrato
dalla donna del Vangelo
accade ogni giorno
tra Te e me!
Prima un rapido,
ma quanto sacro tocco
tra Te le mie mani,
e quindi
tra Te e le le mie labbra,
tra Te e il mio cuore,
tra Te e la mia anima,
che ogni giorno
anela a Te!,
ha sete di Te,
Ti desidera!
O Parola d’Amore
non c’è l’atto
più sublime di questo!
Allo stesso modo
quel dire a Te,
tutta la verità
che ci abita,
vuol dire entrare
nella comunione
più intima che c’è,
è lasciarsi amare, in Te,
dal Padre mediante l’azione
dello Spirito Santo.
DirTi la nostra verità,
stare nella verità
di noi stessi davanti a Te,
che tutto sai,
che ci scruti
e ci conosci,
é entrare
nella comunione
intima e profonda con Te!
È comunione d’amore!
O Spirito Santo
anche oggi
guida ed illumina
ogni nostro incontro
con il Padre in Cristo,
tra i fratelli e sorelle,
e tra noi stessi!
Donaci di abitare sempre
nella verità di noi stessi
e di toccare Te
che sei
la Via, la Vita e la Verità
con fede sempre ardente,
con umiltà e carità.
Signore Dio nostro,
concedi a noi tuoi fedeli
di adorarti con tutta l’anima
e di amare tutti gli uomini
con la carità di Cristo.” (Colletta)
Amen! Amen!
Dio la consoli e benedica; io l’abbraccio con tutte le suore a cui raccomando esattezza nell’adempimento del proprio dovere e Lei sia severa nell’esigerlo.”
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 01.02.1930)
Serena giornata!