In comunione… con la Parola!
Laceratevi il cuore”.
(Gl 2,13)
R. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato”.
(Sal 51(50)
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio”.
(2Cor 5,21)
Entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto”.
(Mt 6,6)
O Parola d’Amore
Il verbo “lacerare”
significa “strappare
in modo violento”,
“produrre una rottura traumatica”
é questo per dirmi
che la potenza
della grazia,
della misericordia
fa questo!
Per questo
sei venuto
in mezzo a noi:
per strapparci dalla morte
e farci vivere in Te!
È questa la giustizia
di Dio Padre:
perché siamo in Te!
Ad ogni nostro:
“Perdonaci, Signore: abbiamo peccato”.
Tu ti mostri grande nell’Amore!
O Spirito Santo
aiutami, aiutaci a vivere
questo tempo forte di grazia,
qual’è la Quaresima,
con amore
e responsabilità.
Ci aiuti in questo
passaggio alla Grazia
la sapienza dei padri della Chiesa:
Laceratevi il cuore!
“L’invito è indirizzato ad ogni uomo, alla sua parte interiore, alla sua coscienza. La coscienza è misura dell’uomo. Essa testimonia della sua grandezza, della sua profondità.
Perché questa profondità si apra, perché l’uomo non si lasci togliere tale grandezza, Dio parla con la parola della croce. “Verbum Crucis”: è questa la parola ultima, definitiva. Dio ha voluto usare nei confronti dell’uomo e usa sempre questa parola che tocca la coscienza, che ha la capacità di lacerare il cuore umano.
L’uomo interiore deve chiedere a se stesso per quale motivo Dio si è deciso a parlare con questa parola. Che significato ha questa decisione di Dio nella storia dell’uomo? Questa è la domanda fondamentale della Quaresima e del periodo liturgico della Passione del Signore. L’uomo contemporaneo sperimenta la minaccia di una impassibilità spirituale e persino della morte della coscienza; e questa morte è qualcosa di più profondo del peccato: è l’uccisione del senso del peccato. Tanti fattori concorrono oggi ad uccidere la coscienza negli uomini del nostro tempo, e ciò corrisponde a quella realtà, che Cristo ha chiamato ‘peccato contro lo Spirito Santo’. Questo peccato incomincia quando all’uomo non parla più la Parola della Croce come l’ultimo grido dell’amore, che ha la potenza di lacerare i cuori. ‘Scindite corda vestra’”.
(San Giovanni Paolo, Angelus V Domenica di Quaresima, 1^ aprile 1979, 2-3)
La ringrazio delle belle notizie che mi dà e Le auguro che arrivi presto Primavera a farle godere un po’ di sole, fiori e serenità. Anche qui un freddo intenso e continuo e non ho potuto più girare per le Case che richieggono l’opera mia. Se ne parlerà dopo S. Giuseppe
che s’avanza a gran passi”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 26.02.1938)
Sereno Tempo di Quaresima!