di Suor Maria Agata Szymkowiak
Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro»”.
(Mt 17,12)
O Parola d’Amore
Contemplo
il Tuo soffrire
per amor mio!
Mi hai redento soffrendo!
Oh quanto Amore!
Doveva essere così
per avviare e sigillare
l’opera della conversione,
per rimproverare
i tempi futuri,
per placare l’ira
prima che divampi,
per ricondurre
il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire
le tribù di Giacobbe.
O Parola d’Amore
convertirmi!
Ne ho bisogno!
Il Tuo Spirito venga in me
e Ti faccia spazio!
Faccia spazio
alla Tua Kenosis
al Tuo annientamento,
alla Tua povertà,
a quel svuotamento benefico
che permette
al Padre nostro
di abitarmi e regnare
insieme a Te!
O Spirito Santo
riempi l’attesa del Signore
con il Desiderio vivo e puro
di volermi “addormentare nell’amore”,
di voler contemplare
il Volto dell’Amato
percorrendo
la Via di Betlemme,
la Via del Calvario
e quella del Cenacolo.
“Tu, pastore d’Israele,
ascolta.
Seduto sui cherubini,
risplendi…
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.”
(Sal. 79(80),2)
bisogna fare qualche sacrificio tutte perché domani avrete comodità e sicurezza”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 03.07.1935)
Felice sabato!