di Suor Maria Agata Szymkowiak
Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere! Dopo che questa mia pelle sarà strappata via, senza la mia carne, vedrò Dio. Io lo vedrò, io stesso, i miei occhi lo contempleranno e non un altro, il cuore dal desiderio si consuma”.
(Gb 19,25-27)
O Parola d’Amore
credo in Te!
In Te spero!
T’amo!
Manda il Tuo Spirito…
perché siano nostre
la certezza
di Giobbe
nella grande prova,
e il suo struggente desiderio,
tanto da consumargli il cuore e di cui solo il vero amore
é capace: contemplare
il Redentore
che crede vivo!
O Spirito Santo
rafforza e aumenta
in noi la fede,
rinsalda la speranza,
riaccendi l’amore!
Donaci d’essere,
con la nostra
fiduciosa preghiera,
speranza e carità per i vivi,
speranza e liberazione
per quanti vivono
la tappa della purificazione.
Vieni o Spirito Santo
e accogli
il nostro credo
“nella resurrezione della carne e nella vita eterna”.
Amen.
Certo questa povera materia nostra si accheta della vicinanza e del possesso; ma se avessimo la certezza di una sincera e pura fusione di anime nessuna lontananza darebbe pena. Or questa certezza l’abbiamo pei nostri cari trapassati, che anzi più pura più intensa la sentiamo. A me pare che un fluido, come il magnete, si sprigioni per l’etere e mi unisce intimamente a quelli che pur troppo ci hanno preceduto, e perciò vivo in una comunione di pensieri e di affetti, in una fidente speranza che mi allevia perfino la pena della dipartita. Non mi dire fantastica, ma è così; forse perché la cara mamma nostra tanto devota era delle “Anime Sante”, forse perché ne sperimento ogni giorno la protezione, non so, ma certo è che non posso dimenticare dal primo all’ultimo dei nostri cari morti giorno e notte, e li ho vicini presenti parlanti!”
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 18.10.19)
Serva di Dio Giuseppina Arcucci, intercedi per noi!
Serena commemorazione dei cari Defunti.
“L’eterno riposo…”