di Suor Maria Agata Szymkowiak
“In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne […] che li servivano con i loro beni”.
(Lc 8,1 – 3)
O Parola d’Amore
eccoTi a me!
Eccomi a Te!
Il Tuo servire,
Il Tuo andare
per le città e i villaggi
predicando
e annunciando
la buona notizia
del Regno di Dio
si intreccia
si mescola
con il mio servire…
lo penetra, lo benefica…
Oggi faccio
uno sforzo salutare
nel vedermi
e nell’osservare
il “mio servire”
con i Tuoi occhi:
non Ti contenti di me,
della mia povertà
ma l’ami così come è!
Sei Tu!
Sei solo Tu
a dare il senso
ai miei giorni
al mio servire.
Sei Tu che animi
e rianimi questo mio servire…
con la Tua dolce complicità,
misericordia
e tenerezza uniche!
Il Tuo delicato sussurro:
“Coraggio, non mollare…”
hanno l’effetto
di un rombo di vento
nel giorno della Pentecoste
e all’istante
torna in me la Vita!
O Spirito
spogliami di me
e rivestimi con il servire
umile e amorevole del Maestro!
Null’altro desidero!
Servire Cristo!
Con Cristo!
Per Cristo!
Amen
Mille felicissime gioie e consolazioni pel suo onomastico e Dio La guidi e la illumini a decoro e ornamento della Pia Casa che tanti si onora a servire Dio e il prossimo nei membri suoi vicini e lontani.
Io l’abbraccio tenerissimamente e benedico il Signore per la perla che ci ha data e la custodisca Egli nelle sue sante mani”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 20.08.1936)
Felice Venerdì!