In comunione… con la Parola! 

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Vieni o Spirito Santo,
Ospite dolce dell’anima!
Insegnaci ad essere vigilanti,
aiutaci ad udire
i passi del Verbo,
aiutaci a cogliere
la Veritá d’Amore
per incarnarLa nella caritá
e celebrare ogni giorno.
Vieni o Spirito Santo,
Ospite dolce dell’anima!
Aiutaci ad essere fecondi
dei Tuoi frutti:
perché Dio possa dimorare in noi
come in un paradiso spirituale.
Infondici amore, gioia,
pace, magnanimità,
benevolenza, bontà,
fedeltà, mitezza,
dominio di sé (cfr. Gal 5,22):
per una testimonianza
autentica e credibile.
Vieni o Spirito Santo,
Ospite dolce dell’anima!

🙏🏼✨✨✨✨✨✨🙏🏼

Essi cantano come un canto nuovo davanti al trono e davanti ai quattro esseri viventi e agli anziani. E nessuno poteva comprendere quel canto se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra”.

(Ap 14,3)

O Parola d’Amore
Lode al Nome Tuo Santo.
Oggi ci doni di meditare
e di entrare con fede
nella visione delle cose di lassú:
dove é incessante
il canto nuovo
che i soli redenti comprendono.
Il canto nuovo infatti
nasce sempre nuovo
perchè frutto
delle opere di Misericordia,
la quale mai si ripete
e sempre si dona
con entusiasmo che attinge
dal Tuo Spirito
che continuamente
crea e ricrea
plasma e rinnova!

O Parola d’Amore
Ti divoriamo con aviditá dei redenti!
Siamo noi!
Ci hai redenti
con La Tua Croce
e la Tua Resurrezione:
Salvaci o Salvatore del mondo!
Tu sei l’unico tesoro nostro
Tu sei la gioia e la letizia
dei nostri cuori
perchè portiamo il Tuo Nome,
o Cristo Re e Signore,
L’Onnipotente Dio d’Amore!
Solo Tu o Pastore buono
sulla Tua Barca
unisci i nostri frammenti
e ci fai pregustare
quella comunione
che canta senza posa
il canto nuovo
e rende ospitale la vita.

O Parola d’Amore
Ridesta la volontà
dei tuoi fedeli perché,
collaborando con impegno
alla tua opera di salvezza,
otteniamo in misura sempre più abbondante
i doni della tua misericordia.
Amen.

Dalla Dilexit nos di Papa Francesco

Il cuore che unisce i frammenti

17. Al tempo stesso, il cuore rende possibile qualsiasi legame autentico, perché una relazione che non è costruita con il cuore è incapace di superare la frammentazione dell’individualismo: si manterrebbero in piedi solo due monadi che si accostano ma non si legano veramente. L’anti-cuore è una società sempre più dominata dal narcisismo e dall’autoreferenzialità. Alla fine si arriva alla “perdita del desiderio”, perché l’altro scompare dall’orizzonte e ci si chiude nel proprio io, senza capacità di relazioni sane. Di conseguenza, diventiamo incapaci di accogliere Dio. Come direbbe Heidegger, per ricevere il divino dobbiamo costruire una “casa degli ospiti”.

(Francesco, Lettera Enciclica Dilexit nos)

Può ben ricordare il suo 25° anno di professione e fin d’ora gliel’auguro quel giorno e cento altri anni da spendere a bene di questa santa Istituzione affinché fiorisca e dia buoni frutti – Vigili Lei sulle suore giovani perché profittino e non chiudano le orecchie alla voce del Signore”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 4.8.1936)

🔥Serena🕊️giornata!🔥