In comunione… con la Parola!
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Vieni, vieni Spirito d’Amore
ad insegnar le cose di Dio,
Vieni, vieni Spirito di pace
a suggerir quanto ci è necessario
per rimanere in Cristo
per servire Cristo
e per annunciare il Suo Amore
effuso sull’umanitá intera.
O Soffio di Vita Ti celebriamo
Ti lasciamo fare quanto desideri
per la gloria del Padre nostro:
perchè sia santificato il Suo Nome,
venga il Suo Regno!,
sia fatta la Sua Volontá.
Amen.
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Alleluia, alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo”.
(Cf. 2Tm 1,10)
Alleluia.
O Parola d’Amore e di Vita
Mia roccia di salvezza
Mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido.
Ti canto un canto nuovo
In Te vivo, esisto e sono!
Che meraviglia essere in Te!
Che meraviglia celebrare la vita,
far risplendere la vita
per mezzo del Vangelo.
Sei Buona Notizia
di ieri di oggi e di sempre!
Sei Notizia di Vita!
Sei Notizia di Salvezza!
Alleluia!
O Parola d’Amore
in Te risplende la vita per noi,
in Te la vita vive, respira, ama,
magnifica Dio Creatore.
Facci restare fedeli in Te,
ed annunciare con tutto il cuore
lo stupore per la Vita
lo stupore per il dono della Salvezza.
Facci venire la “pelle d’oca”
e tocca il nostro cuore
perchè Ti siamo grati per tanto Amore
e Ti annunciamo con fede,
amore e fervore! Amen.
16. D’altra parte, questa forza unica del cuore ci aiuta a capire perché si dice che quando si coglie una realtà con il cuore si può conoscerla meglio e più pienamente. Questo ci porta inevitabilmente all’amore di cui quel cuore è capace, perché «l’amore è il fattore più intimo della realtà». Per Heidegger, secondo l’interpretazione che ne dà un pensatore contemporaneo, la filosofia non inizia con un concetto puro o con una certezza, ma con una scossa emotiva: «Il pensare dev’essere stato scosso emotivamente prima di lavorare con i concetti o mentre li lavora. Senza un’emozione profonda il pensare non può iniziare. La prima immagine mentale sarebbe la pelle d’oca. La prima cosa che fa pensare e interrogare è l’emozione profonda. La filosofia avviene sempre in uno stato d’animo fondamentale ( Stimmung)». E qui compare il cuore, che «ospita gli stati d’animo, lavora come “custode dello stato d’animo”. Il “cuore” ascolta in modo non metaforico “la silenziosa voce” dell’essere, lasciandosi temperare e determinare da essa».
(Francesco, Lettera Enciclica Dilexit nos)
Non manchi di confidare le sue pene al Signore e vedrà calmata la tempesta… non invochi parole di stupido conforto, riànimi il suo coraggio – guardi sempre ciò che può rianimare la sua attività: presto si farà la luce. Ma, ripeto, deve trovare in se stessa la forza e l’energia, non attenderla da altri”.
(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 20-11-1928)
Sereno sabato!