Se quello dell’educazione è stato il campo principale di azione dell’opera caritativa della Serva di Dio Madre Giuseppina e delle sue consorelle, esse non mancarono di essere presenti anche in altre situazioni di bisogno. Pensiamo all’incidente ferroviario di Pianerottolo del 1889, al soccorso prestato in occasione di calamità naturali, come i terremoti, oppure facendo visita ai carcerati, agli ammalati, distribuendo cibo e medicinali ai bisognosi.
La nostra Fondatrice rispose, inoltre, alle esigenze di cliniche ed ospedali, inviando Suore infermiere a sostegno dei medici e per l’assistenza ed il conforto degli ammalati. Lei stessa era a conoscenza di nozioni infermieristiche e farmaceutiche e sapeva dispensare consigli qualora ve ne fosse bisogno.
Attualmente non siamo più presenti in alcun ospedale o clinica, ma abbiamo case di riposo per anziani autosufficienti (Bari e San Cesareo), prestiamo servizio in case famiglia (le Case famiglia maschile e femminile dell’Associazione Maria Cristina Ogier di Firenze) e siamo vicino alle famiglie bisognose, cercando di restare, nel contempo, sempre attente e disponibili anche all’ascolto. Un’altra attività molto importante e preziosa è la “Residenza dello Spirito Santo” in Roma, una realtà protesa a dare ospitalità e conforto spirituale alle famiglie dei degenti ed alle persone in cura presso il vicino Policlinico Gemelli.