In comunione… con la Parola! 

Voglio
che tu mi dia
adesso…”

(Mc 16 25b)

O Parola d’Amore,
il Tuo odierno passaggio
proprio a queste parole
vuole dirmi qualcosa:
***che la mia vita
potrebbe trovarsi
in preda ad un “voglio”
sfrenato, prepotente,
incontrollabile e violento;
***che non c’è situazione
che non possa
essere perdonata,
perché la Misericordia
ci misericordia all’istante,
perché è senza giudizio,
e non fa altro che amare,
non lega… ma libera!
non pretende… ma si dona!
non impone… ma ama!

Oggi, il mio pensiero va
al “Perdono celestiniano”,
che celebra la Chiesa
di L’Aquila
e che scopro
come Pioggia benefica
di Dio Amore;
oggi penso
al cieco di Gerico
che grida
KYRIE ELEISON
mentre vivo e celebro
l’Incontro nell’Incontro
nell’amata Diocesi
di Ariano Irpino-Lacedonia
che con il XLII Convegno
ci invita
a nuovi
Sguardi di Speranza
e che,
a Nome di Cristo,
fissando lo sguardo
sui suoi figli prediletti
ci ama!

O Parola d’Amore
oggi
mi illumini e mi dici
chi è l’uomo veramente!
È Sangue divino
mescolato
con un po di fango.
L’uomo è
grandezza e fragilità
slancio e caduta
salute e malattia
bellezza e bruttezza
l’onorabilità e l’essere mendicante.
L’uomo spesso è cieco
reso tale dalla vita,
ma lo attende sempre
la bellezza di Dio!

O Parola d’Amore
dentro questo Mistero
la Tua Sapienza
la Tua Speranza
la Tua Grazia
farà tutto quello che
voglio all’istante!
Sei Tu che mi aiuti,
ci aiuti,
a vedere la mia ferita,
le nostre ferite
e a chiamarla per nome
per entrare nella Luce
del Tuo Perdono!
Perché riacquistiamo la vista,
abbandoniamo il Gerico
ed entriamo nella Vita vera,
perché vediamo bene,
vediamo profondamente
e giungiamo alla Salvezza!

Spirito Santo
Eterno Amore
Vieni, infiamma
i nostri cuori!
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Usiamo misericordia, così come vogliamo l’usi Dio con noi”.

(Serva di Dio Giuseppina Arcucci, 1939)

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